![]() | |||
![]() | |||
![]() ![]() Il 15 aprile 2001 è morto Joey Ramone, per un tumore, ad un mese circa dal suo cinquantesimo compleanno. Il tributo che la città di New York ha reso ad uno dei suoi artisti più importanti è stato memorabile. Il 19 maggio 2001, in quello che avrebbe dovuto essere il giorno del suo compleanno, si è tenuto all'Hammerstein Ballroom il "Joey Ramone Birthday Party", con la presenza, tra gli altri, di Danny Fields, Richard Hell, Hilly Kristal (proprietario del CBGB's), Allan Arkush (regista del movie dove i Ramones sono protagonisti, Rock 'n' Roll High School), Legs McNeil e John Holmstrom (di "Punk"), Cheap Trick, Debbie Harrie (in arte Blondie), Damned e persino del mitico Uncle Floyd dell'omonimo show degli anni Settanta. La partecipazione è stata massiccia (si è parlato di tremila headbangers), Tommy Ramone ha ricordato di come si sono conosciuti e di come Joey avesse una chitarra con solo due corde con cui scriveva le canzoni. Ma la commozione ha raggiunto i massimi livelli quando Little Steven ha letto e commentato un documento del Congresso degli Stati Uniti dove la figura di Joey veniva riconosciuta come una delle più importanti icone del rock 'n' roll e dove si proclamava il 19 maggio "Joey Ramone Day". L'iniziativa è stata perorata da Gary Ackerman, membro del Congresso degli Stati Uniti d'America e rappresentante del Quinto Distretto di New York. Ackerman ha indicato come Joey sia stato l'ideatore di una rivoluzione musicale e culturale, nonché un pionere del punk-rock: i giubbotti di pelle ed i tre accordi velocissimi hanno influenzato la vita di milioni di fans e di gruppi musicali in tutto il mondo ed il ritornello di Blitzkrieg Bop, l'ormai famosissimo «Hey-Ho Let's Go», è diventato il coro più ripetuto alle partite di baseball dei New York Mets. ![]() Ma le celebrazioni in onore di Joey non si sono esaurite nel corso del 2001. Il 26 gennaio 2002 il New York City Community Board (il Municipio di New York) ha intitolato una piazzetta a Joey: l'angolo tra la East Second Street e Bowery nell'East Village, a pochi passi dal leggendario CBGB's, è diventata "Joey Ramone Place", proprio vicino al celebre muro contro il quale fu scattata la foto per la copertina del primo album dei Ramones. Le celebrazioni ufficiali si sono tenute il 30 novembre 2003, alla presenza di Alan Jay Gerson del Primo Distretto di New York e di Margarita Lopez del Secondo Distretto di New York. A differenza del cantante, Dee Dee ha avuto almeno la soddisfazione di poter vedere i Ramones entrare ufficialmente nella Rock 'n' Roll Hall Of Fame, anche se pochi mesi dopo, il 5 giugno 2002, è morto anche lui, per overdose. Dee Dee non è mai stato troppo legato ad un singolo luogo, ad una singola città. Era nato in Virginia, aveva trascorso l'infanzia in Germania per via della carriera militare di suo padre e dopo il divorzio dei suoi genitori era ritornato negli Stati Uniti, a New York, nel Queens. Ma l'importanza di Dee Dee per i Ramones in particolare e per la musica punk-rock in generale non deve essere considerata seconda a nessuno. ![]() Il 14 gennaio 2005, nel corso di una cerimonia al Santa Monica Blvd di Hollywood alla quale hanno partecipato diverse star, è stata scoperta una statua dedicata a Johnny. La statua verrà posizionata all'Hollywood Forever Cemetery, a Los Angeles, non molto lontano dal luogo in cui è sepolto Dee Dee Ramone. La moglie di Johnny, Linda Cummings, ha presieduto la cerimonia durata un paio d'ore ed alla quale hanno partecipato C.J. Ramone, Tommy Ramone e molti amici del defunto chitarrista, come Eddie Vedder dei Pearl Jam, Rob Zombie, Vincent Gallo; era presente anche Mickey, il fratello di Joey Ramone. La statua, realizzata dall'artista Wayne Toth, mostra Johnny mentre suona la sua Mosrite e riporta le seguenti parole: If a man can tell if he's been successful in his life by having great friends, then I have been very successful. Johnny Ramone. Dopo gli ultimi, tristi avvenimenti, si può dire che sia finita un'epoca... Ma è iniziato un mito... Quello dei Ramones! Mito destinato a durare nel tempo e finalmente riconosciuto anche dall'industria musicale, che sabato 12 febbraio 2011 nella cerimonia tenuta a Los Angeles, ha conferito ai Fast Four il Grammy Award per la loro fantastica e lunghissima carriera musicale.
Era fantastico per un ragazzo di ventun'anni andare al supermercato a comprarsi delle patate e gli ingredienti per farsi un hamburger per cena quando io ad esempio passavo il tempo a mangiare patatine fritte e droga. |